Anche quest’anno la Polizia Locale torna nelle scuole cuggionesi, ma questa volta lo farà più in grande, perché l’Assistente Esperto Giuliana Tunici si interfaccerà con i bambini della Scuola dell’Infanzia, gli alunni della Scuola Primaria e gli studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado, affrontando non soltanto le tematiche dell’educazione stradale, ma anche le problematiche del contrasto al bullismo ed al cyberbullismo, che oggi più che mai hanno implicazioni sociali molto ampie, sia per le vittime che per gli autori.
Naturalmente gli incontri saranno tarati in relazione all’età dei destinatari, per cui la nostra Giuliana tornerà a vestire i panni della “Zia Poli” nella Scuola dell’Infanzia, mentre nel cortile interno della Scuola Primaria verrà inaugurato, in primavera, il nuovo “Campo Scuola” sul quale gli alunni si cimenteranno sia in veste di pedoni che di autisti, a bordo di kart a pedali, apprendendo i primi rudimenti della circolazione stradale, veicolare e pedonale.
Ma torniamo alle tematiche del bullismo e del cyberbullismo, il cui contrasto rappresenta una sfida globale alla quale nessuno può sottrarsi: al di là delle note definizioni di bullismo (azioni violente ed intimidatorie esercitate da un bullo, o da un gruppo di bulli, su una vittima sotto forma di molestie verbali, aggressioni fisiche e/o persecuzioni) e di cyberbullismo (manifestazione in Rete di fenomeni di bullismo attraverso messaggi, immagini e/o video offensivi inviati tramite smartphone o pubblicati sui siti web e sui social network), l’aspetto più rilevante è che l’ambiente scolastico è uno dei principali luoghi in cui si manifestano tali fenomeni, i cui effetti dannosi hanno implicazioni sociali, sia per le vittime che per gli autori, che possono protrarsi fino all’età adulta.
Non a caso, le più recenti statistiche delle Nazioni Unite rilevano che nel mondo 1 studente su 3, tra i 13 ed i 15 anni, ha vissuto esperienze di bullismo e che 246 milioni di bambini ed adolescenti subiscono ogni anno qualche forma di violenza a scuola od episodi di bullismo. Sempre le medesime statistiche rilevano che, in Italia il 20% di bambini ed adolescenti, tra gli 11 ed i 17 anni, sono vittime di bullismo e/o di cyberbullismo e che il 7,1% delle ragazze è vittima di cyberbullismo, rispetto al 4,6% dei ragazzi. (fonte: UNICEF).
Questi fenomeni necessitano di un intervento specifico e su più fronti, per cui tutti devono fare la loro parte: la famiglia, la scuola, le istituzioni e la politica. La Polizia Locale di Cuggiono, grazie soprattutto a Giuliana, sta cercando di fare la propria parte, consapevole comunque del fatto che da sola non basta: l’obiettivo è quello di sensibilizzare i bambini e gli adolescenti, le loro famiglie e la scuola a prodigarsi per contrastare questo fenomeno, che in genere nasce come harassment e denigration fino ad assumere aspetti più gravi, grazie alle nuove tecnologie, e sfociare nel revenge porn o nell’impersonation.
