Il nido Comunale di Cuggiono accoglie bambini/e dai 6 mesi ai 3 anni d’età, prioritariamente vengono accettate le domande dei residenti nel Comune di Cuggiono i cui genitori lavorino entrambi.
L’ampia e luminosa struttura, che si estende su circa mq. 570, è circondata da uno spazio verde ombreggiato da grandi cedri attrezzato per i giochi all’aperto.
Iscrizioni
La richiesta deve essere presentata all’Ufficio alla Persona presso il Municipio corredata dalla certificazione ISEE, in base alla quale si determina l’importo della retta di frequenza.
Modelli pedagogici di riferimento
La modalità operativa, da noi applicata, è ispirata ai principi fondamentali dell’approccio sistemico che si realizza:
- nel riconoscimento al bambino di un ruolo da protagonista
- nella valorizzazione del ruolo genitoriale e delle figure adulte di riferimento
- nella contestualizzazione del progetto sul territorio
Gli obiettivi che ne conseguono sono:
Promozione dell’autonomia: intesa non solo come autosufficienza (fare da soli) ma anche come consapevolezza della propria identità ed insieme il piacere di comunicare, esplorare ed esprimersi attraverso il gioco.
Promozione alla socializzazione: favorire la capacità di relazionarsi con gli altri, sia adulti sia coetanei e l’acquisizione del senso ed il rispetto delle regole della convivenza. Il dialogo è la modalità comunicativa privilegiata che struttura l’atteggiamento d’ascolto.
Sostegno alla genitorialità: favorire occasioni di scambio e di confronto con le educatrici e con gli altri genitori (feste, colloqui, gite) e sostenere le famiglie nei compiti di cura e crescita dei figli attraverso interventi educativi coerenti e condivisi.
Consapevolezza e rispetto della diversità: favorire l’integrazione mediante l’offerta di un luogo d’incontro improntato su criteri di rispetto reciproco.
“Uno spazio buono è uno spazio in cui il bambino si riconosce”
(D. Winnicott)
Lo spazio, nel lavoro di progettazione educativa al nido, è considerato “un educatore silenzioso” che consente ad adulti e bambini di crescere: ognuno lì si sente a casa propria perché tale spazio promuove ed agevola la relazione.
I materiali sono quasi tutti visibili per i bambini, ma non tutti sono immediatamente accessibili; alcuni lo sono sempre, altri sono utilizzati a richiesta o proposti dall’educatrice.
I materiali presentano caratteristiche di qualità previste dalle normative sulla sicurezza, per poter essere utilizzati in autonomia dai bambini e sviluppare le loro preferenze individuali. In situazioni guidate, alla presenza degli adulti, vengono proposti materiali naturali e di recupero e oggetti d’uso comune che arricchiscono l’esplorazione sensoriale, i giochi d’imitazione e stimolano attività collettive.
La sezione dei piccoli
E’ uno spazio progettato e realizzato per il contenimento affettivo, un luogo morbido e protetto con spazi raccolti e rassicuranti. I mobili a giusta misura favoriscono la libera scelta dei giocattoli e l’assunzione della posizione eretta.
Lo spazio morbido è composto da grandi tappeti, cuscini, specchi per favorire lo sviluppo dell’identità corporea.
L’angolo del cucù: lunghe tende trasparenti pendono dal soffitto, attraverso le quali i bambini possono entrare, uscire, nascondersi e riapparire
La sezione dei medi
E’ la sezione dove più frequentemente lo spazio deve essere adattato e rivisto in base ai progressivi cambiamenti motori e cognitivi del bambino, deve poter guidare e contenere l’agire infantile, ma anche consentire un esercizio maggiore della sua autonomia e l’emergere della sua individualità.
Dalla sezione si accede al bagno, luogo predisposto per le cure corporee, dove lavandini corredati da specchi, water a misura di bambino, fasciatoi provvisti di scaletta agevolano l’autonomia.
Un casellario pensile costituisce uno spazio personale dove è riposto il cambio d’ogni bambino.
La sezione grandi
E’ caratterizzata da uno spazio più articolato, allestito per favorire e sostenere le situazioni di scambio linguistico, la progettualità, il raccoglimento e tutte le forme di gioco simbolico rappresentativo e motorio.
L’angolo della lettura composto da un grande tappeto, un divanetto ed un mobile libreria a misura di bambino con libri cartonati e riviste illustrate;
La zona pranzo composta da tavoli e sedie utilizzati anche per i giochi a tavolino.
Gli spazi comuni
Il resto dello spazio nido assicura al bambino la presenza di tutte le aree di gioco corrispondenti alle diverse caratteristiche evolutive; ogni luogo, angolo, laboratorio è strutturato in modo che arredi e materiali contenuti consentano di agire la proposta di gioco senza che sia necessaria la guida costante dell’adulto, la cui presenza è protesa ad ascoltare, sostenere, incentivare le iniziative dei bambini.
Il salone grande ambiente ripartito in tre spazi gioco, è utilizzato per le attività in piccoli gruppi da medi e grandi e, dopo le ore 16.30 fino alla chiusura, a sezioni riunite in attesa del momento del ricongiungimento.
L’angolo del movimento è uno spazio polivalente, al suo interno sono presenti tricicli, scivolo, palle, funi e un angolo “tana”.
L’angolo della casa è il luogo dove i bambini danno vita a giochi d’imitazione dei ruoli e giochi simbolici. E’ arredato come una vera e propria cucina in miniatura oltre che da un angolo adibito alla cura delle bambole.
L’angolo dei travestimenti contiene un armadio nel cui interno sono riposti abiti, scarpe, sciarpe, borsette, cappelli, collane, bracciali. Un grande specchio a parete permette ai bambini di godere dei risultati ottenuti.
Il laboratorio di pittura e manipolazione/travasi dove avvengono le esperienze grafico-pittoriche è arredato da un tavolo centrale per la pittura orizzontale, da una parete con rivestimento lavabile per la pittura verticale.
Due mobili attrezzati che permettono attività di manipolazione e travasi partendo da un percorso di esperienze più semplici, ripetute nel tempo, per proseguire con esperienze più complesse al fine di sviluppare l’affinamento dei sensi, la percezione della realtà, il superamento delle difficoltà e la conseguente soluzione dei problemi.
Nello spazio ad essa dedicato sono a disposizione: farina gialla e bianca, fagioli secchi, lenticchie, pasta secca in diversi formati, riso soffiato e normale.
Lo spazio psicomotorio è uno spazio di gioco spontaneo con caratteristiche che facilitano la comunicazione e dove non ci sono consegne da parte dell’adulto; il bambino può così sperimentare tutte le sue capacità motorie mettendosi alla prova.
Pedane in legno di varie altezze, protette da bordi gommati e grandi tappeti morbidi consentono ai bambini di sperimentare le altezze e il non controllo del corpo durante i salti.
Lo spazio esterno e le attività all’aperto
Lo spazio esterno può offrire molte opportunità di gioco e d’apprendimento; l’uscita in giardino, infatti, non è una sospensione delle attività educative, bensì un momento particolarmente utile per osservare i bambini, nei loro giochi e comportamenti, in un contesto diverso.
In giardino, oltre a poter correre, saltare, scivolare, usare con maggior soddisfazione giochi con le ruote, è possibile osservare la natura: le piante, i piccoli animali.
Ogni sezione ha accesso diretto al giardino organizzato in: area natura e area tradizionale e uno spazio dedicato all'orto.
Nell'area natura sono collocate capanne di legno e bambù, altalene con tavolette di legno e corde, fette di tronchi di altezze diverse. In una casetta di legno i bimbi possono travasare e giocare con terra, erba e sassi.
Nell'area tradizionale sono collocati tricicli, scivoli e palle.
Durante i mesi estivi, una zona soleggiata del giardino viene allestita per i giochi con l’acqua utilizzando piscine e bacinelle.