Giornata della memoria

Per non dimenticare

Data:

27 gennaio 2025

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Sono passati 80 anni da quando l'Armata Rossa ha abbattuto i cancelli di Auschwitz svelando al mondo gli orrori prodotti dalla follia nazista.

In quell’orrore indicibile sono stati portati in tantissimi e in pochissimi sono riusciti a uscirne. Si calcola che le voci degli “araldi della memoria”, come li definisce Liliana Segre, siano sempre meno, solo poco più di una decina.

Alcuni di loro, come appunto Liliana Segre, Sami Modiano o Edith Bruck, hanno scelto di spendere la propria vita nella testimonianza, compiendo uno sforzo incredibile nel riprovare quel dolore un numero infinito di volte.

La preoccupazione più grande è che con il passare degli anni questi racconti possano diventare sempre più lontani, che le registrazioni delle testimonianze e i documentari verranno visti sempre meno, che le righe sui libri di storia si riducano sempre più.

Liliana Segre si dice “molto pessimista sulla memoria. Il pessimismo aumenta in un tempo come oggi quando nessuno studia storia e geografia, quando nessuno si toglie da quel telefonino per pensare, senza cultura, senza morale. Quando saremo morti noi sopravvissuti, i nostri diretti eredi, i bravi insegnati ricorderanno, poi una riga in un libro di storia e poi neanche quella".

Non dimenticare è fondamentale affinché tutto quello che è stato non ricapiti, affinché le testimonianze dei sopravvissuti non siano state vane. Dobbiamo ricordare che l’indifferenza è la più grave delle colpe.

Un modo per ricordare è fare caso alle cosiddette “pietre di inciampo” sparse nei marciapiedi di diverse città, tra cui Milano. Le pietre dorate, poste all’altezza delle abitazioni di chi è stato deportato, riportano nomi e cognomi, date di nascita e morte. Camminando su queste pietre bisognerebbe investire qualche secondo per fare un pensiero, una riflessione su quanto dolore queste persone hanno vissuto per la sola colpa di essere nate.

 

In allegato il discorso pronunciato dal Sindaco in occasione del momento di riflessione tenutosi sabato mattina.

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Pagina aggiornata il 04/02/2025